
I ricavi di Infineon battono le attese. L’utile netto è stato pari a 469 milioni, più che doppio rispetto al corrispondente periodo del 2021 (203 milioni)
Trimestrale oltre le attse per Infineon. Il gruppo tedesco dei microchip ha riportato tra gennaio e marzo ricavi per 3,30 miliardi di euro, in crescita del 22% su base annuale e oltre le stime del consenso pari a 3,21 miliardi. L’utile netto è stato pari a 469 milioni, più che doppio rispetto ai 203 milioni del 2021, mentre l’ebit adjusted ha registrato un progresso del 62% a 761 milioni, anch’esso superiore al consenso che si fermava a 712 milioni.
«Le incertezze globali, in particolare la guerra in Ucraina e il corso della pandemia di coronavirus, stanno pesando sulle catene di approvvigionamento ma, allo stesso tempo, la domanda per i nostri prodotti e soluzioni continua a essere significativamente più alta rispetto all’offerta», ha spiegato il ceo, Jochen Hanebeck.
Proprio per questo motivo è stata rivista al rialzo la guidance sui ricavi per l’intero 2022: ora li prevede a 13,5 miliardi di euro contro i precedenti 13.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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