
L’ad di Mediobanca smentisce i rumor che avevano parlato dell’esistenza del dossier di un addio da Generali per convolare a nozze con Banca Mediolanum, Banca Generali o Azimut
Mediobanca non dice addio a Generali e non ha interesse verso operazioni di M&A con i campioni del risparmio gestito Banca Mediolanum, Banca Generali e Azimut. L’amministratore delegato Alberto Nagel mette così a tacere i rumor riportati da Il Sole 24 Ore che avevano parlato dell’esistenza del dossier di un addio dal Leone di Triestre per convolare a nozze con uno dei tre gruppi del risparmio gestito. «Generali – ha detto Nagel – svolge un compito importante per Mediobanca perché è un rischio decorrelato a quello bancario. Siamo molto soddisfatti di questo tipo di esposizione anche nello scenario a venire. Questo non vuol dire che non monitoriamo sempre se ci siano opportunità di consolidamento. Ma oggi non ci sono colloqui in corso e non ci sono dossier aperti. Siamo felici e contenti del contributo di Generali e quindi per cambiare status quo dobbiamo avere opzioni concrete e altrettanto valide per prendere una decisione diversa».
Nagel ha anche parlato di Francesco Caltagirone e della sua salita nel capitale di Generali (leggi qui). «Il nostro compito è gestire il gruppo seguendo un percorso che è quello approvato e comunicato al mercato con il piano industriale, attuandolo e dando soddisfazione a tutti gli azionisti. Poi se questi azionisti sono investitori istituzionali o singoli investitori per noi non deve avere importanza. Per noi tutti gli azionisti vanno bene e lavoriamo per tutti gli azionisti», ha concluso.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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