Il ministro del Lavoro pensa a una strategia per disincentivare l’abbandono scolastico tramite “minaccia bianca” del RdC
Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, avrebbe confermato durante un incontro pubblico un taglio all’importo desinato ai precettori di Reddito di Cittadinanza che non adempiono al regolare ruolo famigliare (come ad esempio chi non garantisce la formazione obbligatoria fino a 18 anni dei figli).
Nel dibattito tra favorevoli e contrari al RdC il ministro si dice convinto che la misura non aiuti nella ricerca del lavoro, ma svolga un ruolo importante come sussidio per chi si trova in condizione di povertà. A proposito del taglio dell’importo Orlando ha spiegato che sono in corso discussioni con “il ministero dell’Istruzione per lavorare anche sull’istruzione degli adulti“. Un proposta che circola dal 2021 quando si iniziò a discutere di come favorire l’istruzione dei precettori del RdC (circa l’8% non supera il livello di istruzione delle elementari).
Il taglio del Reddito di Cittadinanza sarebbe una sorta di “minaccia bianca” per scoraggiare le famiglie precettrici a far abbandonare gli studi ai figli e tentare così di far diminuire i numeri della dispersione scolastica. L’idea è ancor embrionale e nei prossimi giorni inizieranno gli incontri con l’Inps per la discussione del taglio anche per tutti i precettori che sono responsabili di illeciti.
Tra i detrattori del RdC la critica maggior è proprio per quei precettori che truffando lo Stato oltre al Reddito di Cittadinanza lavorano in nero, per questo Orlando parla di incentivare il controllo.
In merito alle lamentele di stagione di imprenditori che lamentano le difficoltà nel trovare personale, evidentemente non rivolgendosi a Centri per l’Impiego mettendo nero su bianco le condizioni e i contratti offerti, il ministro Orlando spiega: «vedo una sopravvalutazione dell’impatto che può avere il reddito di cittadinanza, penso anche che si sottovaluti molto l’andamento della curva demografica, il fatto che molti giovani vanno in altri paesi e il livello dei salari».
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
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