È previsto che il flottante di Industrie De Nora sia realizzato attraverso un collocamento di azioni rivolto esclusivamente a investitori istituzionali qualificati in Italia e all’estero
Un’altra matricola è attesa a Piazza Affari. Industrie De Nora, multinazionale italiana, specializzata in elettrochimica, leader nelle tecnologie sostenibili e con un ruolo fondamentale nella filiera della produzione industriale dell’idrogeno verde, intende quotarsi sul mercato principale Euronext Milan.
È previsto che il flottante richiesto ai fini della quotazione sia realizzato attraverso un collocamento di azioni rivolto esclusivamente a investitori istituzionali qualificati in Italia e all’estero e che l’offerta sarà composta da: azioni ordinarie di nuova emissione della società rivenienti da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione e azioni ordinarie offerte in vendita dagli azionisti la famiglia De Nora, attraverso le rispettive società veicolo Federico De Nora e Norfin, e Snam, attraverso Asset Company 10.
L’eventuale Ipo è atteso entro la fine del mese di giugno, compatibilmente con le condizioni di mercato e subordinatamente al rilascio del giudizio di ammissione a quotazione da parte di Borsa Italiana nonché al rilascio dell’autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo da parte di Consob.
«Sono orgoglioso della nostra decisione di quotare Industrie De Nora su Euronext Milan – ha commentato l’AD Paolo Dellachà. – Si tratta, alla vigilia del centenario della fondazione della società, di un nuovo capitolo importante della nostra storia; è un passo fondamentale per i nostri piani futuri di crescita, legati allo sviluppo e commercializzazione di tecnologie per la produzione di energie sostenibili da fonti rinnovabili e per il trattamento e il riuso delle acque, settori in forte crescita grazie anche a megatrend quali l’urbanizzazione, la digitalizzazione e la decarbonizzazione».
Nell’ambito dell’offerta Credit Suisse e Goldman Sachs agiscono in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners, BofA Securities, Mediobanca e UniCredit in qualità di joint bookrunners. Mediobanca agisce inoltre in qualità di sponsor ai fini dell’ammissione a quotazione.