
La maggior parte di assuznioni riguarda commercio, turismo e servizi alle persone che insieme concentrano oltre 300 mila richieste. Cresce la difficoltà nel reperimento di alcune figure specializzate
Sono circa 560 mila le opportunità di lavoro offerte dalle imprese a giugno soprattutto nel commercio, turismo e servizi alle persone che insieme concentrano oltre 300 mila richieste. E’ quanto emerge dall’ultimo Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.
In particolare l’industria programma a giugno 131 mila entrate, 32 mila assunzioni in più rispetto maggio, ma -32mila rispetto a quanto previsto a giugno 2021, e 328 mila nel trimestre giugno-agosto. Sono circa 428 mila i contratti di lavoro che si intendono attivare nel settore dei servizi (+83mila assunzioni rispetto ad un mese fa) e oltre un milione quelli previsti per il trimestre giugno-agosto.
Positivo l’andamento congiunturale di tutti i settori economici dell’industria e dei servizi (+25,9% rispetto a maggio), mentre rispetto a un anno fa manifatturiero e costruzioni evidenziano livelli di assunzioni inferiori (entrambi -19,7%), con un picco per le industrie della lavorazione dei minerali non metalliferi ed estrattive (-37,1%).
In crescita la difficoltà di reperimento che si attesta a 39,2%, circa 9 punti in più rispetto a giugno 2021. Tra i profili più difficili da reperire si segnalano gli specialisti in scienze della vita (il 76,1% è di difficile reperimento), seguiti da specialisti in scienze matematiche, informatiche e scientifiche (55,2%) e tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (64,2%).
A livello territoriale le maggiori difficoltà nel reperimento riguardano le imprese delle regioni del Nord Est (44,5%), seguite da quelle del Nord Ovest (41,2%), Centro (37,7%) e Sud e Isole (33,8%).