
Il presidente russo è intervenuto al forum economico di San Pietroburgo in ritardo a causa di un attacco hacker
l presidente russo Vladimir Putin è intervenuto al forum economico di San Pietroburgo, anche se con un’ora di ritardo rispetto al previsto a causa di un attacco hacker confermato dallo stesso Cremlino.
Nel suo discorso Putin torna ad attaccare duramente l’Occidente, condannando il sistema di sanzioni internazionali che vigono contro Mosca.
«Gli Usa pensano di essere l’unico centro del mondo», ma “l’era dell’ordine mondiale unipolare è finita, nonostante tutti i tentativi di conservarlo con qualsiasi mezzo” dichiara Putin, che ricorda che “dopo aver dichiarato la vittoria nella Guerra fredda, gli Stati Uniti hanno stabilito che i loro interessi sono sacri e, in questo modo, il mondo è instabile“.
Il presidente ha poi parlato delle sanzioni internazionali: «i politici europei hanno già causato con le loro stesse mani seri danni alla propria economia» attacca facendo riferimento innanzitutto all’alto tasso di inflazione nella Ue che “sta colpendo il suo stesso business“.
Poi sembra ammiccare agli altri Paesi: la politica sanzionatoria che ora sta colpendo la Russia “potrebbe colpire in futuro qualunque altro Paese“.