Credito d’imposta per le aziende in ambito cinematografico, audiovisivo e case di produzione videogiochi
L’Agenzia delle Entrate ha disposto l’aggiornamento della legge del 2016 che prevede un credito d’imposta per le aziende in ambito cinematografico e audiovisivo, aggiungendo anche le case di produzione di videogiochi. Il credito d’imposta previsto è tra il 15% e il 40%. Per i beneficiari è possibile visualizzare le agevolazioni tramite il Cassetto Fiscale nell’area riservata nel sito dell’Agenzia.
Dall’analisi del Censis del 2021 è emerso che le imprese italiane impegnate nello sviluppo di videogames sono 160 che contano 1600 lavoratori. Il fatturato è di circa 90 milioni di euro, ma il 94% è estero, ma come evidenziato dallo studio di IIDEA il mercato in Italia è in crescita, soprattutto nel segmento software, dove ha generato 1,8 miliardi di euro. Anche il mercato hardware vede una crescita significativa, con un fatturato di 443 milioni di euro.
In Europa, però, le cifre sono ben diverse, in Inghilterra gli addetti che lavorano nel campo dei videogiochi sono 18mila e i ricavati arrivano a toccare 1,05 miliardi di euro.