
Per gli Under36 previste ulteriori detrazioni per l’acquisto della casa
Anche nel 2022 è possibile detrarre in dichiarazione dei redditi alcune spese effettuate per l’acquista una nuova casa.
Chi ha acquistato un immobile nel 2021 può avere diritto al rimborso Irpef del 19% per le pese di intermediazione immobiliare sostenute nell’acquisto della propria abitazione principale, è possibile anche ricevere un rimborso per le spese notarili e per un under36 che ha comprato la prima casa tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022 può godere del bonus d’acquisto.
La prima cosa da ricordare, come per tutte le agevolazioni di questo tipo, è che il pagamento dev’essere effettuato con mezzi di pagamento tracciabili. L’importo massimo sulla spese di intermediazione è di 1000 euro ed è necessario essere in possesso della documentazione e soddisfare le condizioni:
il contribuente che vuole richiedere il rimborso deve aver sostenuto delle spese di intermediazione immobiliare in relazione all’acquisto dell’abitazione principale; il contribuente deve essersi avvalso di un intermediatore immobiliare, ovvero un agente immobiliare che lavori per un’agenzia regolarmente iscritta al Registro delle Imprese; l’intermediazione deve essere avvenuta in relazione all’acquisto dell’abitazione principale; si dovrà inoltre fornire un’autocertificazione al riguardo.
Nella dichiarazione dei redditi nel modello 730/2022 va compilato il quadro E nella Sezione I, per chi utilizza il modello Redditi PF 2022 va compilata la Sezione I del quadro RP.
Per gli Under36 le condizioni di accesso all’indennizzo sono: avere meno di 36 anni e non compierli nell’anno in cui si acquista la casa; avere un Isee inferiore ai 40.000 euro; l’acquisto deve avvenire entro il 31 dicembre 2022. I giovani che rientrano in queste condizioni sono esenti dal pagamento dell’imposta di registro, sia catastale, sia ipotecaria, in caso di acquisto soggetto a Iva, hanno anche diritto a un credito d’imposta pari all’imposta pagata per l’acquisto.
Chi avesse aperto un mutuo per l’acquisto vedrà detratta parte delle spese notarili e accessorie, il rimborso sarà del 19% e non potrà superare 4mila euro. La richiesta è presentabile per le spese: interessi passivi pagati in funzione della restituzione del capitale; spese sostenute dal notaio per il cliente, come la perizia tecnica; provvigione per scarto rateizzato; onorario del notaio, solo per la stipula del mutuo; spese per la commissione dovuta agli istituti per l’attività di intermediazione.