
La vendita di case negli Usa ha fatto registrare a maggio su base annua un calo dell’8,6% ma il dato è tornato comunque ai livelli pre-Covid
E’ in calo il mercato immobiliare negli Usa. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a maggio un calo mensile del 3,4%, dopo il -2,6% riportato ad aprile. E’ quanto ha comunicato l’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR).
In particolare sono state vendute 5,41 milioni di unità rispetto ai 5,60 milioni di aprile e ai 5,39 milioni di unità previste dagli analisti. Anche su base annua si registra un calo: le vendite sono scese dell’8,6%.
Ma questi cali non devono preoccupare più di tanto. «Le vendite di case sono sostanzialmente tornate ai livelli visti nel 2019 dopo due anni di prestazioni da gangbuster – ha affermato Lawrence Yun, capo economista di NAR. – Inoltre i movimenti di mercato delle vendite di unifamiliari e condominiali sono quasi uguali, il che potrebbe implicare che la preferenza per la vita suburbana rispetto alla vita di città che era stata presente negli ultimi due anni sta svanendo con un ritorno alle condizioni pre-pandemia».