
Gas: intesa Ue-Norvegia su fornitura e riduzione prezzi. La Germania attiva “allarme” nel piano di emergenza. Timmermans: allerta in 10 Stati ed è rischio taglio totale. Nike lascia definitivamente il mercato russo
Il ministero delle Finanze russo ha pagato in rubli le cedole di due eurobond e ritiene così adempiuti i propri obblighi di rimborso: d’ora in avanti gli eurobond saranno rimborsati in valuta russa. Lo ha comunicato secondo la Bloomberg il ministero che ha trasferito 12,51 miliardi di rubli (234,85 milioni di dollari) al sistema centrale di regolamento titoli per il pagamento delle cedole su eurobond con scadenza 2027 e 2047. In aggiunta alle cedole rimborsate oggi in rubli, per Mosca si avvicina la scadenza di domenica del periodo di grazia sul mancato pagamento di cedole per 100 milioni di dollari dovute a fine maggio. Le cedole sono bloccate a causa delle sanzioni e se i soldi non giungeranno a un numero sufficiente di investitori entro fine giornata per la Russia tornerà ad affacciarsi lo spettro del default.
La Commissione europea e la Norvergia hanno firmato un’intesa per intensificare la cooperazione al fine di garantire ulteriori forniture di gas, con l’obiettivo mirato di abbassare i prezzi.
La Germania attiva l’allarme nel piano di emergenza sul gas. La decisione, concordata nel governo di Olaf Scholz, è stata comunicata dal ministero dell’Economia e del Clima guidato dal verde Robert Habeck. Il piano prevede tre step: allerta, allarme ed emergenza ma al momento il ministero ha assicurato che l’approvvigionamento è garantito.
«In totale 12 Paesi membri sono stati colpiti dal taglio unilaterale delle forniture di gas dalla Russia e 10 Stati hanno diramato un avvertimento iniziale ai sensi delle regole sulla sicurezza dell’approvvigionamento di gas. Il rischio di una totale interruzione delle forniture di gas è oggi più reale che mai». Lo ha dichiarato il vice presidente della Commissione europea, Frans Timmermans, nel suo intervento al Parlamento europeo a Bruxelles.
Nike ha deciso di ritirarsi completamente dal mercato russo. «I negozi che hanno recentemente chiuso temporaneamente non riapriranno – ha detto l’azienda in una nota riportata dall’agenzia Ria Novosti. – Allo stesso tempo Nike.com e l’app mobile Nike non saranno più disponibili».