
Il calo degli occupati in Italia a maggio riguarda entrambi i sessi, in particolare i dipendenti fissi (-96 mila) e le persone tra i 25 e i 49 anni. +463 mila unità rispetto al 2021
Cattive notizie arrivano dal fronte lavoro in Italia. Dopo la forte crescita registrata tra febbraio e marzo e la sostanziale stabilità di aprile, a maggio l’occupazione diminuisce rispetto ad aprile, segnando -0,2%. Il calo riguarda entrambi i sessi e in particolare i dipendenti fissi (-96 mila) e le persone tra i 25 e i 49 anni. A dirlo è l’Istat secondo cui il numero di occupati scende sotto i 23 milioni.
L’occupazione sale per gli autonomi (+33 mila), i dipendenti a termine, gli under 25 e gli ultracinquantenni. Gli occupati di maggio sono comunque superiori di 463 mila unità rispetto allo stesso periodo del 2021 (+2,1%).
Il tasso di occupazione scende a 59,8%, restando comunque prossimo ai valori record registrati nei mesi precedenti; quello di disoccupazione si attesta all’8,1% e il tasso di inattività, che sale al 34,8%, è leggermente superiore ai livelli prepandemici.