
I mercati aspettano oggi i dati sul mercato del lavoro Usa e le parole della presidente della Bce Lagarde
Partenza cauta questa mattina per Piazza Affari e le Borse europee nell’ultima giornata di contrattazioni. In avvio di seduta il Ftse Mib viaggia sotto la parità (-0,3%) dopo chiuso con un sonoro rimbalzo (+3%) nella sessione precedente. Tra i titoli salgono bene Saipem del 6% dopo il +24% di giovedì, Leonardo (+2%), mentre le banche viaggiano indebolezza dopo il rimbalzo della sessione precedente (Intesa Sanpaolo -0,10%, Unicredit -0,65%), Pirelli cede il 2%, Poste l’1,4%, StM il 2,5%. Telecom Italia perde in avvio l’1,4%
I prezzi del petrolio si mantengono in rialzo nelle ore di contrattazione sui mercati asiatici. Il Brent è tornato sopra quota 100 dollari al barile a 105 dollari (+0,91%), mentre il Wti tratta attorno a 102 dollari. Si raffredda ma solo di poco il prezzo del gas in Europa che cede il 3,37% a 177 euro il megawattora al TTF di Amsterdam. Sul fronte dei cambi, il dollaro si rafforza contro euro e sterlina. La moneta unica scende ancora a quota 1,01 dollari. Resta invece a 1,20 dollari la sterlina anche se in leggero calo.
Diversi e di rilievo gli spunti macro che animeranno la seduta di oggi. Il focus principale sarà il mercato del lavoro americano, con la disoccupazione, i salari medi e la variazione dei nuovi occupati non agricoli per il mese di giugno. La giornata vede la pubblicazione da parte dell’Istat della produzione industriale italiana ma soprattutto il discorso della presidente Bce, Christine Lagarde, in Francia.