
Le operazioni di ripristino dell’elettricità sono complicate dall’intensificarsi dell’offensiva e dallo sminamento
Prosegue, come nelle scorse ore, l’offensiva russa verso il Donetsk: il presidente dell’Amministrazione militare regionale Pavel Kirilenko ha reso noto che un bombardamento con missili Hurricane ha colpito e distrutto un edificio residenziale di Chasiv Yar, nell’Ucraina orientale.
Nell’attacco che ha colpito un obiettivo civile sono morte almeno 6 persone mentre altre 30 sono rimaste intrappolate sotto le macerie dell’edificio.
Nel frattempo la guerra continua a mettere in ginocchio la popolazione: si stima che ad oggi circa 592mila cittadini ucraini non abbiano accesso all’energia elettrica. La maggior parte di questi, come indicato dal Ministero dell’Energia di Kiev, si trovano nelle regioni di Donetsk (350mila), Luhansk (130mila), Mykolaiv (30mila) e Kharkiv (28mila).
In diverse di queste aree, il ripristino della corrente è reso difficile anche dall’intensificarsi delle ostilità oltre che dalle operazioni di sminamento.