
Twitter accusa Musk di voler ritardare l’inizio del processo per la mancata acquisizione da 44 miliardi di dollari
Continua il braccio di ferro tra Twitter ed Elon Musk che ha deciso di ritirare l’offerta di acquisizione da 44 miliardi di dollari. Il social network ha più volte sostenuto di voler andare a processo già a settembre, ma Musk ha chiesto al tribunale del Delaware di negare la sua richiesta di un processo accelerato fissandolo invece per il prossimo anno. Il miliardario statunitense sostiene infatti di aver bisogno di più tempo per raccogliere prove che dimostrino l’elevato numero di account falsi o spam che si trovato sulla piattaforma, il motivo che lo ha spinto di fatto a rinunciare all’opa.
Twitter ha accusato Musk di star usando una strategia per ritardare il processo e danneggiare ancora di più la società. «La prima data possibile del processo sarà indiscutibile – hanno scritto gli avvocati della piattaforma. – Questa disputa danneggia Twitter ogni giorno che passa e Musk sta continuando a violare l’accordo, utilizzando il social media come megafono per denigrarla».
Oggi le parti presenteranno le loro argomentazioni sulla data di inizio del processo a un giudice della Corte di Cancelleria del Delaware e capiremo così presto chi la spunterà.