Il Mezzogiorno mette a segno l’incremento più consistente del trimestre, con un saldo di 11.542 imprese in più ma è la Lombardia a guidare la classifica
Sono 32 mila in più le imprese nate in Italia tra aprile e giugno di quest’anno. A dirlo è l’analisi trimestrale Movimprese condotta da Unioncamere e InfoCamere, secondo cui il risultato è dato dalla differenza tra 82.603 iscrizioni e 50.197 cessazioni.
Il Mezzogiorno mette a segno l’incremento più consistente del trimestre, con un saldo di 11.542 imprese in più, seguito da Nord-Ovest (+8.438), dal Centro (+6.582) e dal Nord-Est (+5.844). A livello regionale invece è la Lombardia a registrare la maggior crescita di imprese (+5.802), seguita dal Lazio (+4.226) e dalla Campania (+2.825).
A livello settoriale sono le costruzioni a fare da traino con 8.548 imprese in più e una variazione dell’1,02%. Segue poi il settore turistico e le attività professionali, scientifiche e tecniche che mettono a segno nel trimestre un incremento cospicuo di 3.712 unità, pari al +1,59% in termini percentuali.