
L’ordinanza comunale prevede una sanzione amministrativa fino a 150 euro e scatterà in vigore lunedì in funzione della “sobrietà energetica” invocata da Macron
Visto il caro-energia, per le imprese ridurre al minimo i consumi è diventato ormai un imperativo. La spinta a un consumo più consapevole viene però anche dall’alto e non mancano le iniziative locali in merito. Come quella adottata dall’amministrazione comunale di Parigi che con un’ordinanza ha stabilito multe per i negozi che contemporaneamente tengano l’aria condizionata accesa e la porta dell’esercizio commerciale aperta.
Un esempio di sforzo concreto verso la “sobrietà energetica” già invocata dal presidente Macron che, insieme agli altri Paesi europei, sia appresta ad affrontare un autunno e un inverno di razionamenti. La stessa logica sarà dunque applicata per gli esercizi con il riscaldamento acceso e le porte aperte.
L’ordinanza comunale riguarda esercizi commerciali e fornitori di servizi, cui da lunedì sarà comminata una sanzione di massimo 150 euro. Sono invece esclusi bar e ristoranti con tavolini all’estero regolarmente autorizzati.
Nella delibera si citano esplicitamente le “conseguenze del riscaldamento climatico a Parigi e l’imperiosa necessità di ridurre, nel periodo attuale, i consumi energetici“.
Un simile provvedimento era già stato varato, sempre in Francia, a Bourg-en-Bresse, Lione e Besancon.