L’utile di Campari sale a 220,2 milioni mentre l’ebitda rettificato registra un progresso a 353 milioni. Il ceo conferma la guidance sull’anno
Giro d’affari di 1,25 miliardi per Campari nel primo semestre, +19,2% su base annua, ben oltre le attese degli analisti che parlavano di vendite nette pari a 667 milioni. L’utile sale a 220,2 milioni mentre l’ebitda rettificato registra un progresso a 353 milioni, in aumento del +34,9% a valore e oltre le stime del consenso a 182 milioni. L’ebit rettificato è stato pari a 310,9 milioni (+39,3%), anche in questo caso oltre le attese del consenso a 151 milioni.
La crescita organica è stata del +28,2%, segnando +14,8% nel secondo trimestre e generando un aumento della profittabilità di +170 punti base. Il free cash flow complessivo è stato pari a 40,2 milioni, in calo di -42,7 milioni rispetto al primo semestre 2021.
Visti i risultati il ceo di Campari Bob Kunze-Concewitz ha confermato la guidance sull’anno che vede il margine ebit rettificato stabile sulle vendite nette a livello organico nel 2022 su base annuale. «Nel complesso – ha spiegato – abbiamo registrato una performance molto positiva nel primo semestre, in particolare il portafoglio ad alta marginalità degli aperitivi nei mercati Europei, grazie a una dinamica molto positiva dei brand, e alla forte ripresa del canale on-premise. La performance positiva è stata amplificata anche dalle condizioni climatiche molto favorevoli e dagli aumenti di prezzo».