Il bonus è pensato per famiglie, professionisti e imprese
Lo Stato ha deciso di aiutare famiglie, professionisti e imprese a pagare gli abbonamenti a internet ultraveloce atravverso il Voucer connettività.
Questo bonus internet “è stato avviato nel contesto dell’emergenza sanitaria da Covid-19, durante la quale è emerso come i collegamenti internet a banda ultralarga costituiscano il presupposto per l’esercizio di diritti essenziali, costituzionalmente garantiti, come i diritti allo studio e al lavoro” ha spiegato il Ministero dello Sviluppo economico.
Nella prima fase, conclusa nel 2021, sono stati erogati voucher di 500 euro per servizi di connettività a banda ultralarga ad almeno 30 Mbit/s in download riservati alle famiglie con fascia Isee fino a 20mila euro. La seconda fase, iniziata a marzo 2022, è dedicate alle imprese (micro, piccole e medie) e alle “persone fisiche titolari di partita Iva che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale ai sensi dell’articolo 2229 del Codice civile, ovvero una delle professioni non organizzate di cui alla legge 14 gennaio 2013, n. 4”. In questo caso il voucher è erogato per un importo compreso tra un minimo di 300 euro e un massimo di 2.500 euro per abbonamenti a internet a velocità in download da 30 Mbit/s a 1 Gbit/s (e superiori), di durata pari a 18 o 24 mesi. Per ricevere il bonus i beneficiari devono rivolgersi agli operatori di telecomunicazioni, è possibile far richiesta fino a esaurimento delle risorse, ma non oltre il 15 dicembre 2022.
A breve partirà la nuova fase del bonus connettività, dedicata a tutte le famiglie, senza alcun limite Isee. Per attivare questa fase serve il decreto del Mise che indichi le nuove modalità. Secondo quanto è noto, dovrebbe trattarsi di un voucher di 300 euro a nucleo familiare per ottenere uno sconto sul prezzo di attivazione del contratto oppure sull’importo dei canoni di erogazione da corrispondere al fornitore.