
Utile netto in calo ma dati anche positivi nella trimestrale della banca olandese. Il ceo van van Rijswijk: “Solida posizione patrimoniale”
L’olandese Ing ha conseguito nel secondo trimestre dell’anno un utile netto di gruppo pari a 1,178 miliardi di euro, in calo del 19,3% su base annua. La performance, ha spiega la banca olandese, è il frutto della «continua incertezza geopolitica e della pressione sull’economia globale».
Nel periodo il margine di interesse è aumentato del 3,7% a 3,47 miliardi di euro e e il portafoglio prestiti della banca e’ cresciuto del 4,3% a 642 miliardi di euro. Le commissioni sono aumentate del 3,9% a 888 milioni di euro.
«La nostra resilienza è supportata dalla nostra solida posizione patrimoniale e dal quadro di gestione del rischio, con costi di rischio limitati nel secondo trimestre», ha affermato il Ceo Steven van Rijswijk in una nota.
Nel trimestre gli accantonamenti sono stati pari a 202 milioni di euro, rispetto ai 91 milioni di euro negativi dello stesso periodo dell’anno precedente. A fine trimestre il Tier 1 equity ratio di Ing era del 14,7 per cento.