A giugno in Francia la bilancia commerciale chiude con un saldo negativo di 13,1 miliardi
L’occupazione privata francese è cresciuta a un ritmo più veloce alla fine di giugno, segnando +0,5% dopo un aumento dello 0,3% nel primo trimestre. La creazione netta di posti di lavoro è stata di 102.500 unità rispetto alle 69.500 del periodo precedente. L’occupazione temporanea è diminuita nuovamente del 2,1% dopo un calo dell’1,7% nel trimestre precedente. Escludendo il lavoro temporaneo, l’occupazione privata a libro paga è aumentata dello 0,6% nel secondo trimestre.
A giugno il saldo delle partite correnti francese mostrava un deficit di 1,6 miliardi di euro, in calo rispetto ai -3,7 miliardi di euro di maggio (dato rivisto da -3,9 miliardi). Lo rivela la Banque de France.
L’Ufficio doganale francese parallelamente ha fornito i dati della bilancia commerciale, che chiude, sempre a giugno, con un saldo negativo di 13,1 miliardi contro i -12,9 miliardi del mese precedente (dato rivisto da -13 miliardi). Le stime degli analisti erano per un rosso di 12,6 miliardi. Sale l’export che si attesta a 49,7 miliardi (da 48,2 miliardi), mentre le importazioni salgono a 62,8 miliardi (da 61,1 miliardi).