Coldiretti ha scattato la foto del Ferragosto 2022: meta più gettonata il mare. Codacons ha fatto i conti in tasca: mangiare +10% rispetto all’anno scorso. Chi ha volato ha speso quasi il doppio
Sono 25 milioni gli italiani che hanno trascorso il Ferragosto fuori casa, tra quanti si sono recati da parenti e amici, chi è andato in vacanza al mare, in campagna e in montagna o per fare una semplice gita. E’ quanto emerge dal bilancio stilato dalla Coldiretti.
Per chi ha trascorso la giornata fuori, le mete più gettonate sono state la spiaggia davanti alla montagna e alla campagna dove resiste la tradizione del picnic scelto da circa 6 milioni di italiani. Sono circa mezzo milione – continua la Coldiretti – i vacanzieri che hanno scelto di trascorrere il Ferragosto in agriturismo.
Le vacanze registrano quest’anno una netta preferenza sulle mete nazionali – continua la Coldiretti – spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone.
Tra gli svaghi preferiti accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento, c’è la ricerca del cibo e il vino locali che – conclude la Coldiretti – è diventata la prima voce del budget delle vacanze Made in Italy nel 2022 con circa 1/3 della spesa per consumi al ristorante, street food o per l’acquisto di souvenir.
Una vacanza costata cara, sicuramente più dell’anno scorso. «Non c’è tregua per gli italiani, che anche e soprattutto a Ferragosto si ritrovano a subire una lista infinita di rincari e aumenti. Prosegue senza sosta, infatti, il boom di prezzi e tariffe in tutto il settore turistico» dice il Codacons, che stila la lista dolorosa dei rincari: nell’ultimo mese le tariffe dei biglietti aerei internazionali sono infatti salite del +160,2% su base annua, addirittura del +168,4% i voli europei (+26,9% quelli nazionali); i prezzi dei traghetti salgono del 9,1%, la benzina è aumentata del 10,5% e il gasolio del 20%.
Proibitivo noleggiare un’automobile: le tariffe dei noleggi sono aumentate quasi del +25% rispetto al 2021. Per dormire in albergo si spende in media il 16,6% in più rispetto al 2021, mentre un pacchetto vacanza completo è rincarato in media del 5,7%.
Costosissimo mangiare, prosegue la nota del Codacons: i prezzi degli alimentari sono saliti nell’ultimo mese del 10%, mentre bar e ristoranti hanno ritoccato i listini in media rispettivamente del +4,6% e +4,8%. Non si salvano nemmeno pizza e gelati: una cena in pizzeria costa il 5,4% in più, gelaterie e pasticcerie hanno alzato i prezzi del 5%. Anche la cultura è più cara: visitare musei, monumenti storici costa in media il 3,6% in più.
In base alle stime del Codacons il costo di una vacanza di 10 giorni, tra spese per spostamenti, pernottamenti, cibi e servizi, è passato da una media di 996 euro a persona del 2021 ai circa 1.195 euro del 2022, con un incremento che potrebbe raggiungere i 199 euro procapite.