
Emesso un Rescritto di Papa Francesco che chiarisce alcuni punti della Costituzione Apostolica del 19 marzo. Il trasferimento deve avvenire entro il 1° ottobre
«L’attività di gestore patrimoniale e di depositario del patrimonio mobiliare della Santa Sede e delle Istituzioni collegate con la Santa Sede compete in via esclusiva all’Istituto per le Opere di Religione».
A stabilirlo è un Rescritto di Papa Francesco circa “l’Istruzione sull’Amministrazione e gestione delle attività finanziarie e della liquidità della Santa Sede e delle Istituzioni collegate con la Santa Sede” che chiarisce alcuni punti della Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium, emanata il 19 marzo 2022.
«La Santa Sede e le Istituzioni collegate con la Santa Sede che siano titolari di attività finanziare e liquidità, – si legge ancora nel Rescrito – in qualunque forma esse siano detenute, presso Istituzioni finanziarie diverse dallo Ior devono informare allo Ior e trasferirle presso di esso appena possibile entro 30 giorni dal 1° settembre 2022».