
La fiera internazionale si svolgerà dal 22 al 27 settembre prossimi e già ora si registra una vendita record di biglietti online con un aumento del 109% circa, rispetto al 2021
“Sulla scia del futuro” è lo slogan della 62esima edizione del Salone Nautico di Genova 2022 che si svolgerà dal 22 al 27 settembre prossimi e già ora si registra una vendita record di biglietti online con un aumento del 109% circa, rispetto al 2021.
Un dato importante che si aggiunge alle liste di attesa per le prenotazioni degli espositori nazionali e internazionali già sold out da luglio con circa 400 posti barca in più.
La manifestazione si svolge ogni anno dagli anni ’60 ed è organizzata dai Saloni Nautici, società che fa parte di Confindustria, e si svolge su un area di 200mila mq.
«Lo scorso anno abbiamo registrato un afflusso di circa 92.377 persone con un aumento di contratti stipulati di circa il 15% in più rispetto il 2020 – sottolinea parlando all’Adnkronos Lilli Lauro, consigliera regionale della Liguria e presidente della Commissione Bilancio – e se le premesse sono queste con un aumento del 109%, non possiamo che guardare con grande attenzione ad un settore, la nautica appunto, che spinge la nostra regione sempre più in alto sia in termini di occupazione che in termini di qualità».
«Il Salone Nautico è un evento importassimo per la città di Genova. Accanto al Salone si svolge “GenovaInBlu”, una kermesse di eventi culturali, con mostre e tanto altro per accogliere nel miglior modo possibile turisti e visitatori del Salone Nautico – spiega Lauro – Quindi si può visitare il salone e poi vivere la città di Genova, la riviera di Ponente o il Tigullio: è un’occasione per muoversi e visitare il nostro territorio».
«Dobbiamo evidenziare poi che le barche, con il covid, hanno avuto un grandissimo boom, – continua Lauro – perché chi non vuole stare attaccato in spiaggia o comunque vuole una vacanza più libera e familiare, si è comprato la barca e chi era in dubbio, con la paura della pandemia, lo ha superato. Sono a Ischia e vedo veramente tante imbarcazioni, gommoni e non solo megayacht, a godersi la costa».
«Ricordiamoci, poi che Genova è la capitale della cantieristica navale, al di là di Fincantieri, abbiamo i cantieri Mariotti, un cantiere privato noto in tutto il mondo per la costruzione di navi da crociera e grandi yacht – sottolinea Lauro -. cantieri che danno lavoro a migliaia di persone e per questo credo che sia importante che la politica sostenga la cantieristica navale ora che i costi di materie prime stanno aumentando vertiginosamente».
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