
È stata stilata una classifica degli oggetti che vengono rubati dagli ospiti a fine soggiorno in hotel
Da quanto emerge dal sondaggio realizzato da lastminute.com in tutto il mondo è diffusa l’abitudine di sottrarre oggetti dalla camera d’albergo a fine vacanza. Un furto che non viene quasi percepito come reato, ma chi lo compie può andare incontro a denunce e fino a tre anni di carcere.
Dal sondaggio, condotto su 50 hotel sparsi in tutto il mondo, il 95% ha confermato di aver subito dei furti, sarebbe ben un ospite su 10 avrebbe portato a casa qualche souvenir dell’albergo. Secondo le stime si tratterebbe di un valore di 5.500 € l’anno, cifra che sale a 20mila euro per gli hotel di lusso.
Tra i prodotti più rubarti spiccano gli asciugamani (messi in valigia dall’87% degli intervistati, prodotti beauty (60%), stoviglie e posate (52%). Ma anche pantofole (39%), Accappatoio (34%), telecomandi (28%). Non si salva la biancheria da letto: cuscino, piumini e materassi (23%).
Tra gli oggetti meno prevedibili: appendiabiti (17%), asciugacapelli, lampadine e lampade. E ancora sveglie (5%), telefoni (3%), bollitori e batterie (come quelle del telecomando) 3%. Decisamente inaspettati, ma sono stati compiuti anche furti di piante e tende.
Da ricordare, quindi, che il costo della stanza non include alcun oggetto, tranne il kit di saponi o prodotti fornito gratuitamente.