
Il presidente della multinazionale di Curno (Bergamo), che fattura due miliardi e mezzo, fa il punto del settore, a margine del Forum Ambrosetti
Per l’automotive il 2023 sarà una fase di assestamento. Lo ha affermato il presidente esecutivo del gruppo Brembo, Matteo Tiraboschi (in foto), a margine del Forum Ambrosetti, aggiungendo che il tema dei semiconduttori è un tema che c’è.
«Le nuove tecnologie nell’automotive stanno complicando gli scenarie e le vendite – spiega -. Elettrico, ibrido e mild hybrid creano, lato consumatore, un po’ di difficoltà nella scelta e si preferisce aspettare per capire quale sarà la tecnologia vincente del futuro».
Interpellato più in generale sul clima che si respira al Forum Ambrosetti, Tiraboschi, sottolinea che «il momento che stiamo vivendo è di grande preoccupazione: il Covid non è passato ed è un tema che ci accompagnerà anche nei prossimi mesi; la guerra ha degli aspetti tragici; il costo dell’energia e delle materie prime e l’inflazione».
Per cui, «la situazione è molto complessa. Sta alle imprese capire e gestire una situazione del genere», aggiunge il presidente di Brembo, sottolineando come le imprese siano nate «per costruire il loro futuro e dobbiamo pensare in maniera positiva a programmare un 2023 che dovrà essere un anno da superare». «Arriviamo da mesi difficili – ricorda – ma le imprese ci hanno fatto vedere che nei primi trimestri hanno pubblicato tutti risultati straordinari. Le imprese riescono a buttare il cuore oltre l’ostacolo e fare bene».
In Italia la bolletta di Brembo «è quasi raddoppiata – ha poi aggiunto Tiraboschi -. Noi abbiamo una presenza globale. Abbiamo mercati dal Sud America, America all’Asia se devo fare la media per noi è aumentata di 2-3 punti percentuali. Ma viene mediata da mercati in cui il tema costo energia non c’e’. In Italia e’ quasi raddoppiata», spiega.
Quanto alle aspettative future, comprese quelle sul 2023 «la navigazione è un po’ a vista. Le pianificazioni vengono ritarate mensilmente perchè le variabili sono enormi, con costi energia e materie prime», sottolinea il presidente di Brembo.