
Nel frattempo Wall Street avanza in deciso rialzo nella seduta del venerdì, con il Dow Jones che guadagna lo 0,92%. Prezzo del Gas in calo del 15% dopo l’annuncio del G7 sul price cap
Chiusura in forte rialzo per Piazza Affari che rimbalza dopo cinque sedute consecutive con il segno meno, al pari delle altre Borse europee, sulla spinta dei dati sul mercato del lavoro Usa che lasciano sperare in una Fed meno aggressiva sui tassi e sull’onda dell’annuncio di un accordo tra i Paesi del G7 per imporre un price cap al petrolio russo. L’indice Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in progresso del 2,91% a 21.921 punti.
In Europa maglia rosa al Dax 30 di Francoforte che guadagna il 3,33% a 13.051,32 punti. Il Cac 40 di Parigi guadagna il 2,21% a 6.167,51 punti, il Ftse 100 di Londra l’1,83% a 7.279,30 punti e l’Ibex 35 di Madrid l’1,66% a 7.935,64 punti. In netto rialzo anche l’Aex di Amsterdam che avanza dell’1,74% a 678,57 punti.
Nel frattempo Wall Street avanza in deciso rialzo nella seduta del venerdì, con il Dow Jones che guadagna lo 0,92% a 31.947,83 punti, l’S&P 500 l’1,02% a 4.007,21 punti e il Nasdaq lo 0,94% a 11.895,48 punti.
Prezzo del Gas in calo del 15% al Ttf di Amsterdam dopo l’annuncio del G7 di un programma per imporre un price cap al petrolio russo. Al momento i contratti sul Gas vengono ceduti a 205 euro al megawattora. Resta da capire se domani mattina il gasdotto Nord Stream riprenderà il flusso dalla Russia verso l’Europa al termine della manutenzione programmata.
Il prezzo del petrolio è invece salito in attesa del meeting Opec+ del 5 settembre e con il passo indietro nel negoziato sul nucleare iraniano tra Washington e Teheran. Il Wti ottobre è scambiato a 88 dollari al barile (+1,6%), il Brent novembre a 94 dollari al barile (+1,7%).
Sul mercato valutario lieve discesa del dollaro dopo i dati Usa: il cambio euro/dollaro torna a 1,003 (in linea con la chiusura di ieri) dopo una mattinata sotto la parità. Dollaro/yen a 140,01 (da 140,40). Euro/yen a 140,47 (da 138,72).
Sul listino milanese in evidenza Exor +6,29%, Banco Bpm +5,2%, Banca Mediolanum +4,75%. In calo frazionale Leonardo a -0,02%.