
Secondo S&P, il mese di agosto ha visto l’economia americana scivolare in una fase di forte contrazione: l’indice Pmi passa da 47,7 a 44,6. Bene, invece, l’indice dei servizi
L’indice S&P Global US Composite PMI Output Index ha registrato ad agosto un valore di 44,6, in calo rispetto al 47,7 di luglio, segnalando una forte contrazione dell’attività aziendale nel settore privato. Lo rileva S&P.
«Il mese di agosto ha visto l’economia statunitense scivolare in una fase di forte contrazione, sottolineando il rischio crescente di un aggravamento della recessione, mentre le famiglie e le imprese sono alle prese con l’aumento del costo della vita e l’inasprimento delle condizioni finanziarie», dichiara Chris Williamson, chief Business economist di S&P Global Market Intelligence.
Le imprese segnalano un deterioramento della produzione e degli ordini di livello superiore alla crisi finanziaria globale solo a quello registrato durante il blocco iniziale della pandemia, scrivono gli analisti.
Mentre la perdita di ordini è generalizzata a causa dell’aumento dei prezzi e della compressione del costo della vita, la flessione più marcata si registra nel settore dei servizi finanziari, che riflette l’impatto aggiuntivo dell’aumento dei tassi di interesse e del peggioramento delle condizioni finanziarie, prosegue il rapporto di S&P.
La crescita dell’occupazione, dicono, si è nel frattempo raffreddata a causa della crescente riluttanza delle aziende ad espandersi di fronte al calo della domanda e all’incertezza delle prospettive, che contribuiranno a frenare ulteriormente la crescita nei prossimi mesi.
Un dato positivo emerso dall’indagine è il sostanziale calo del tasso di inflazione dei costi dei fattori produttivi, che dovrebbe contribuire a moderare la crescita dei prezzi al consumo nei prossimi mesi, anche se il tasso di incremento rimane ostinatamente elevato, conclude S&P.
Al contrario, l’Ism servizi Pmi è aumentato a sorpresa ad agosto a 56,9 da 56,7 di luglio, battendo le previsioni di mercato di 55,1 e indicando la crescita più forte dell’attivià di servizi in quattro mesi.
«Il settore dei servizi ha registrato un leggero aumento della crescita per il mese di agosto per l’aumento dell’attivitàcommerciale, dei nuovi ordini e dell’occupazione. Sulla base dei commenti degli intervistati dal Business Survey Committee, ci sono miglioramenti nella catena di approvvigionamento, nella logistica e nei costi. L’occupazione è eggermente migliorata nonostante un mercato del lavoro contratto», ha affermato Anthony Nieves, presidente dell’Ism.