Sono tanti gli Stati dotati di tecnologie all’avanguardia, descritti in romanzi e film, che popolano l’immaginario collettivo
Da Atlantide a Wakanda, sono tantissimi gli Stati immaginari potenti, dotati di tecnologie all’avanguardia e società complesse. Si tratta sì di Paesi fittizi e leggendari ma che all’interno di romanzi e film fanno parte del Pianeta Terra. Vediamo quali sono i 10 più potenti.
Tra gli Stati più famosi che popolano la fantarcheologia c’è sicuramente Atlantide, il continente perduto al centro di numerosi miti. Come non menzionare Madripoor l’isola-Stato situata lungo le coste del sud-est asiatico, porto franco per ladri, contrabbandieri e ogni tipo di organizzazione criminale.
Quando si parla di Stati immaginari non si può non ricordare l’opera di Lovecraft. R’lyeh è una ciclopica sotto le acque dell’Oceano Pacifico dotata di un potere tanto grande quanto innominabile. È proprio lì che giace il semi-divino Cthulhu, dotato di una forza prodigiosa.
Il famosissimo El Dorado è una terra di ricchezze e opulenza, dove tutti i bisogni materiali dell’essere umano vengono soddisfatti. Più potente di così…Manca solo che lì vicino ci sia la fonte dell’eterna giovinezza…
Krakoa, invece, è un’isola mutante e senziente diventata la nuova sede degli X-Men, ma rappresenta anche una sorta di “terra promessa” dotata di un’articolata organizzazione politica e commerciale.
Shangri-La è una città perduta, descritta nel romanzo Orizzonte perduto di James Hilton del 1933, e basata sulle leggende tibetane del mitico regno di Shambhala. A Shangri-La il tempo si è fermato e regna la pace.
Molto diverso Arendelle, regno scandinavo, ricco centro del commercio ed è l’unico dotato di un’arma di distruzione di massa (la regina) in un mondo medievale.
Toontown, patria di Roger e Jessica Rabbit, si trova nei pressi di Los Angeles ma non rispetta le normali leggi della fisica.
Il continente perduto di Mu, nell’Oceano Pacifico, coincideva forse con la leggendaria terra di Lemuria e ospitava civiltà Naacal, da cui poi sarebbero derivate le popolazioni egizie, cinese, indiana e maya.
L’ultimo (ma non ultimo) dei 10 Stari immaginari più potenti è Utopia, , frutto delle riflessioni dell’umanista Thomas More (Tommaso Moro).Nell’opera omonima, More descrive un’isola regno abitata da una società ideale. Come suggerisce l’etimologia, però, si tratta di “un luogo felice inesistente”, il che ne ha fatto lo Stato fantastico per antonomasia.