
Saranno, dopo 11 giorni di lutto nazionale, i primi funerali di Stato in Gran Bretagna dalla morte di Winston Churchill nel 1965
Re Carlo III ospiterà a Londra per i funerali della regina Elisabetta II, nell’Abbazia di Westminster alle 12 (ora italiana), circa 500 tra capi di Stato e dignitari di tutto il mondo.
Saranno, dopo 11 giorni di lutto nazionale, i primi funerali di Stato in Gran Bretagna dalla morte di Winston Churchill nel 1965, il più grande evento con leader stranieri che il ministero degli Esteri britannico abbia coordinato in tempi moderni, per il quale è stato schierato un dispositivo di sicurezza paragonabile a quello delle Olimpiadi di Londra del 2012. Circa 10 mila i militari coinvolti nella cerimonia.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà accompagnato dalla figlia Laura. Ci saranno poi l’imperatore del Giappone Naruhito e i reali di Spagna, Belgio, Svezia, Norvegia, Liechtenstein, Lussemburgo e i principi di Monaco.
Presenti i presidenti, tra gli altri stati, di Usa, Canada, Australia e Brasile. Assente quello dell’Argentina, Paese entrato in conflitto con il Regno per le Isole Falkland. Presenti le massime autorità della Comunità europea.
Non sono stati invitati i leader di Russia, Bielorussia, Afghanistan, Myanmar, Siria e Venezuela. La Cina, il cui invito ha che creato imbarazzo tra i conservatori, sarà rappresentata dal vice di Xi Jinping, Wang Qishan. Altra questione spinosa, la presenza del principe saudita, Mohammed bin Salman, che sarà a Londra ma, probabilmente, non andrà ai funerali.