Nel novembre del 2020, era stato toccato il record a 90 punti, poi il crollo con la crisi pandemica. Adesso ancora giù, sotto la soglia dei 50
La fiducia dei costruttori statunitensi di case è scesa a giugno per il nono mese consecutivo, a causa delle difficoltà nel reperire i materiali, dell’aumento dei prezzi delle case e dei mutui, toccando i minimi dal maggio 2020.
Secondo la National Home Builders Association (Nahb), l’indice di riferimento à sceso a 46 punti dai 49 di agosto, contro attese per un calo a 47.
Nel novembre del 2020, era stato toccato il record a 90 punti; nell’aprile 2020, invece, in piena pandemia di coronavirus, era stato registrato il peggior calo nella storia dell’indice.
Un dato sopra i 50 punti indica che le condizioni sono considerate buone dalla maggior parte dei costruttori.
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