Una nuova piattaforma per chi lavora da remoto viaggiando per il mondo
Si sente sempre più spesso parlare di nomadi digitali, ma chi sono? Tra i primi a utilizzare il termine “digital nomad” sono stati Tsugio Makimoto e David Manners, che nel 1997hanno pubblicato il libro omonimo. I nomadi digitali sono coloro che viaggiano per il mondo lavorando da remoto, servendosi, quindi, ampiamente delle web e delle tecnologie.
Per aiutare tutti i nomadi digitali e dare loro consigli è nata NOMAG, una piattaforma che raccoglie suggerimenti, strumenti e ispirazioni per chi già conosce “la vita errante”, ma anche per chi vi si approccia per la prima volta.
In un’intervista a Vanity Fair, l’editor in chief Patrizio Ambrosetti ha spiegato che l’intento del progetto è quello di aiutare le aziende a trasformare i propri dipendenti in nomadi digitali.