
La presidente dalla Bce ha parlato alla commissione Econ, al Parlamento europeo. Ha confermato ulteriori rialzi dei tassi
«La guerra ingiustificata di aggressione sull’Ucraina continua a gettare un’ombra sull’Europa. Le conseguenze economiche hanno continuato a dispiegarsi. Le prospettive si stanno facendo più fosche. L’inflazione rimane troppo alta ed è probabile resterà sopra i nostro target per un periodo esteso di tempo». Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde intervenendo alla commissione Econ al Parlamento europeo.
«Il deprezzamento dell’euro ha contribuito ad amplificare le pressioni inflazionistiche – ha proseguito la presidente – L’inflazione rimane troppo alta ed è probabile che rimanga al di sopra del nostro obiettivo (del 2%) per un lungo periodo – sottolineando che – i rischi per le prospettive inflazionistiche sono principalmente al rialzo, riflettendo principalmente la possibilità di ulteriori importanti interruzioni nell’approvvigionamento energetico».
«Allo stato attuale, prevediamo di aumentare ulteriormente i tassi di interesse nei prossimi incontri per smorzare la domanda e prevenire il rischio di un persistente spostamento al rialzo delle aspettative di inflazione – anticipa Lagarde al Parlamento europeo – Valuteremo regolarmente il nostro percorso politico alla luce delle informazioni in arrivo e dell’evoluzione delle prospettive di inflazione. Le nostre future decisioni sui tassi ufficiali continueranno a dipendere dai dati e seguiranno un approccio riunione per riunione», ha aggiunto.
«Il miglior contributo che la politica monetaria può dare all’economia dell’area dell’euro è quello di assicurare la stabilità dei prezzi nel medio termine, il che significa assicurare che le aspettative di inflazione rimangano ben ancorate» ha concluso.