
Per l’agenzia di rating, l’aumento dei tassi, l’intensificarsi delle sfide energetiche in Europa e gli effetti persistenti della pandemia pesano sulla fiducia e sull’attività
L’economia italiana potrebbe finire in recessione nel 2023, con il Pil in contrazione dello 0,1%. La previsione è di S&P secondo cui la crescita sta rallentando quasi ovunque.
Per l’agenzia di rating, l’aumento dei tassi, l’intensificarsi delle sfide energetiche in Europa e gli effetti persistenti della pandemia pesano sulla fiducia e sull’attività.
Secondo il rapporto sulle “Condizioni globali del credito nel quarto trimestre”, l’orizzonte si sta oscurando” e si sta affievolendo la possibilità di evitare una brusca flessione.
In particolare, scrivono gli analisti di S&P, prevediamo già una lieve recessione negli Stati Uniti e un forte rallentamento dell’economia europea, con la Germania e l’Italia che entreranno in recessione.
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