
La contrazione dell’indicatore ha riflesso un simultaneo e deciso peggioramento di più fattori, tra cui il calo della fiducia dei consumatori e delle imprese e la flessione della produzione industriale
In settembre l’eurocoin è sceso marcatamente (a -0,73 da 0,23 in agosto), collocandosi in territorio negativo per la prima volta da settembre 2020. Lo rileva Bankitalia.
La contrazione dell’indicatore ha riflesso un simultaneo e deciso peggioramento di più fattori: in particolare, il calo della fiducia dei consumatori e delle imprese dell’area e la flessione della produzione industriale.
Eurocoin – sviluppato dalla Banca d’Italia – fornisce in tempo reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell’area dell’euro, esprimendo tale indicazione in termini di tasso di crescita trimestrale del pil depurato dalle componenti più erratiche (stagionalità, errori di misura e volatilità di breve periodo). È pubblicato mensilmente dalla Banca d’Italia e dal Cepr (Centre for Economic Policy Research).