
La holding ha presentato la business unit prevista nel piano strategico Dare Forward 2030
Stellantis punta a generare due miliardi di euro di ricavi entro il 2030 dalla sua business unit di Economia Circolare. Lo ha annunciato il gruppo automobilistico, durante la presentazione del piano completo per la nuova unità organizzativa, una delle 7 business unit previste nel piano strategico Dare Forward 2030. Lo sviluppo della divisione permetterà anche di decarbonizzare l’azienda, azzerando le emissioni nette di carbonio entro il 2038.
Gli obiettivi della business unit di Economia Circolare sono sono il prolungamento della vita delle vetture e dei loro componenti, oltre a reintrodurre materiali e auto a fine ciclo vita nel flusso di produzione di nuovi veicoli.
Stellantis ha sviluppato la strategia delle 4R: Reman, Repair, Reuse e Recycle. Nella fase Repair (riparazione) i componenti usurati vengono riparati e reinstallati nei veicoli. Nella fase Reman (rigenerazione) i componenti usati vengono rigenerati secondo le specifiche OEM. Con Reuse (riutilizzo) circa 4,5 milioni di componenti multimarca a stock, ancora in buone condizioni, vengono recuperati da veicoli a fine ciclo vita e venduti in 155 Paesi. Con Recycle (riciclo) gli scarti di produzione e i veicoli a fine ciclo vita vengono reimmessi nel processo produttivo.
«Vogliamo creare un ecosistema efficiente e integrato per gestire la scarsità di materiali e allo stesso tempo, centrare l’obiettivo di azzerare le emissioni nette di carbonio» Alison Jones, Senior Vice President della business unit di Economia Circolare di Stellantis.