
Il presidente russo è intervenuto alla Settimana dell’energia. Gli ha fatto eco il ceo di Gazprom: “Europa potrebbe non superare l’inverno”
Si è trattato di un atto di «terrorismo internazionale» a vantaggio di Stati Uniti, Ucraina e Polonia. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin (nella foto), parlando alla Settimana dell’energia, sui problemi per i gasdotti di Nord Stream.
E ha aggiunto: «La Russia è pronta a riprendere le forniture di gas all’Europa attraverso un collegamento del gasdotto Nord Stream 2 diretto alla Germania sotto il Mar Baltico».
Il leader del Cremlino pensa che il progetto di un tetto al prezzo del petrolio russo, spinto dal G7 e dall’Unione Europea per limitare le entrate raccolte da Mosca, «minaccia il benessere di miliardi di persone. Con le loro decisioni rischiose, alcuni politici occidentali stanno di fatto distruggendo l’economia di mercato globale, minacciando il benessere di miliardi di persone», ha criticato il presidente russo.
La Russia è pronta a riprendere le forniture di gas all’Europa attraverso un collegamento del gasdotto Nord Stream 2 diretto alla Germania sotto il Mar Baltico. «La palla – ha aggiunto Putin – è nel campo dell’Europa».
Gli ha fatto eco il ceo di Gazprom, Alexey Miller: «Non vi è alcuna garanzia che l’Europa riesca a superare l’inverno con le scorte di gas attuali».