logo_business24it
  • ECONOMIA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • SPORT
Link utili >
Programmi TV
Radio
logo_/wp-content/uploads/2024/09/Logo-png-orizzontale.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-imprese-possibili.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-business-life.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-esperto-risponde.png
  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • Canale 824 di Sky
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
Cerca nel sito
Economia

Quanto si spende per dirsi addio?

Caterina Maggi
16 Ottobre 2022
  • copiato!

Ogni cinque secondi una coppia in Italia scoppia. E fa i conti coi costi del divorzio Il matrimonio, almeno nelle favole, è “vissero per sempre felici e contenti”; nella vita […]

Ogni cinque secondi una coppia in Italia scoppia. E fa i conti coi costi del divorzio

Il matrimonio, almeno nelle favole, è “vissero per sempre felici e contenti”; nella vita reale però, spesso si sceglie di lasciare andare. Un trend in continua crescita, tanto che le separazioni, tra il 2010 ed il 2019, sono cresciute dell’11%. Questo è uno dei dati dell’indagine di Moneyfarm in collaborazione con Smileconomy, società indipendente di consulenza in educazione finanziaria. Certo, non sempre chi si separa si lascia, ma quando succede è meglio essere preparati a conseguenze pesanti per la psiche…ma anche per il portafoglio.

Tra il 2010 e 2019, facendo una media, ogni cinque secondi una coppia si è separata. In cifre, ogni giorno vengono presentate 267 richieste di separazione, una ogni cinque secondi. Certo, anche il numero di matrimoni rimane molto alto (504 richieste al giorno) ma le separazioni sono in aumento, da 88.191 del 2010 a 97.474 del 2019: un aumento dell’11%. A sorpresa sono le regioni del Sud quelle dove scoppiano più coppie: guida la classifica la Calabria con +66% mentre i più stabili, almeno sotto il profilo coniugale, sono i liguri (-1%). E non sembra che la coppia sia per forza della pandemia: nel corso del 2020 le richieste di separazione sono calate del 18%. Il vero picco di divorzi è arrivato nel 2015 e nel 2016, subito dopo la riforma del 2014, con un’impennata dell’89%. I divorzi invece hanno subito un trend in calo. Nel corso del 2019 sono scesi del 14% rispetto al picco post riforma e si sono attestati 85.549.

Come mai? Le ragioni sono due: tempo e soldi. Quando la separazione è consensuale ci vogliono tre mesi per ottenerla. Se è giudiziale i tempi sono molto più lunghi. E quale strada si sceglie pesa parecchio sui conti. Le spese, che vanno dai tremila ai diecimila euro, possono diventare pesanti se uno dei due coniugi dovesse citare l’altro in giudizio: si sommano i costi legati agli avvocati e alle spese processuali. Forse anche per questo, l’85% delle separazioni nel nostro paese, nel corso del 2020, sono avvenute in maniera consensuale, e in questo modo si possono tagliare i costi che si limitano a qualche decina di euro per oneri fissi e bolli. Possono arrivare a 3.000 euro nel caso in cui si dovesse chiedere supporto legale. Ovviamente si valutano i costi di un divorzio tra comuni cittadini: per VIP e super ricchi le spese decollano.

Se poi ci vogliono tre mesi per un divorzio consensuale, per quello giudiziale ci vogliono oltre 3 anni con costi che possono oscillare tra i 1.500 ed i 20.000 euro per coniuge. Il divorzio, per legge, può avvenire una volta che siano trascorsi sei mesi da una separazione consensuale o dopo dodici mesi da una giudiziale. Un ulteriore lasso di tempo che fa lievitare anche i costi. Se poi gli ex sposi non riescono proprio a mettersi d’accordo il divorzio potrebbe arrivare anche dopo dieci anni. Insomma facendo tutti i conti, la separazione e successivo divorzio possono costare da 5.000 euro se ci si mette d’accordo a un massimo di 60.000 euro se non si seppellisce l’ascia di guerra.

  • divorzio
  • costi
  • matrimonio

Ti potrebbero interessare

Niente mantenimento post divorzio se rifiuti un lavoro
Economia
6 Febbraio 2023
Niente mantenimento post divorzio se rifiuti un lavoro
PIXABAY Lo ha stabilito la Cassazione con una sentenza: l'ex moglie aveva rifiutato un impiego da 32mila euro l'anno Rifiutate…
Guarda ora
In vendita 32 lettere di Lady D
Senza categoria
2 Febbraio 2023
In vendita 32 lettere di Lady D
Il testo delle lettere di Lady D rivela tutto il dolore per il divorzio da Carlo Il 16 febbraio da…
Guarda ora
Assegno di divorzio, vale convivenza prematrimoniale?
Senza categoria
22 Ottobre 2022
Assegno di divorzio, vale convivenza prematrimoniale?
ANSA/FRANCO SILVI Il tribunale della prima sezione civile rimanda il caso alla Cassazione, atteso giudizio in merito La precedente convivenza…
Guarda ora
Murdoch verso il quarto divorzio
Attualita'
2 Luglio 2022
Murdoch verso il quarto divorzio
EPA/NINA PROMMER Jerry Hall ha chiesto il divorzio dal magnate dei mezzi di comunicazione Il miliardario australiano Rupert Murdoch, 91…
Guarda ora
Divorzio, Cassazione: “l’assegno rimane anche con una nuova convivenza”
Attualita'
5 Novembre 2021
Divorzio, Cassazione: “l’assegno rimane anche con una nuova convivenza”
L'ex coniuge non può più pretendere la componente assistenziale dell'assegno. Verrà liquidato in base alla durata del matrimonio e alla…
Guarda ora

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • POLITICA
  • CAST
  • CONTATTI
  • INFORMAZIONI
  • RADIO
TORNA ALL'INIZIO

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
logo_mm
Privacy Policy Cookie Policy Cmp Copyright © 2024. All Rights Reserved. Business24™
registrata presso il Tribunale di Genova
iscr. n° 10/2020 del 23/06/2020
World Vision s.r.l. P.I. 02848430993