
È quanto emerge dalla presentazione del Libro Blu di Adm, il bilancio annuale dell’Agenzia Dogane e Monopoli
Ammonta a 73,08 miliardi il gettito derivante dalla fiscalità a seguito dell’attività di regolamentazione e vigilanza dell’Agenzia Dogane e Monopoli nel 2021. Si registra una crescita del 16% rispetto al 2020.
Buona parte del gettito deriva dal settore dell’energia (30,52 miliardi), seguito dall’ambito doganale (18,23 miliardi), dai tabacchi (14,41), dai giochi (8,41) e dagli alcolici (1,42 miliardi).
È quanto emerge dalla presentazione del Libro Blu di Adm, il bilancio annuale dell’Agenzia. Nel settore della fiscalità energetica il contributo all’Erario per il 2021 registra un aumento del 9,1% rispetto all’anno precedente.
Tra accise, imposizioni indirette e tassazioni a fini ambientali, 24,8 miliardi arrivano dai prodotti energetici, 3,1 dal gas naturale e 2,5 dall’energia elettrica. Il valore del gettito nel settore doganale, invece, ritorna ai livelli pre-Covid.
L’Agenzia sottolinea come la crescita dell’8,4% degli introiti nel quadriennio 2018-2021 si deve soprattutto al significativo aumento del valore dell’Iva.
Rilevato un incremento nel settore tabacchi, mentre è più significativo quello registrato nel comparto alcolici. Il +13,2% rispetto al 2021, per l’Agenzia è giustificato principalmente dall’allentamento delle misure anti-Covid.
Nel corso dell’attività delle Dogane, nel 2021 sono stati sequestrati 108,22 milioni di pezzi, per un valore totale pari a 623,51 milioni di euro e un peso complessibo di 29.315,01 tonnellate.
Nel dettaglio, le principali categorie di beni sottoposti a sequestro sono risultate essere quelle legate agli oggetti contraffatti, con 6,33 milioni di pezzi per un valore di 10,47 mln, seguiti dai rifiuti, con 6,45 mln di chilogrammi di materiale sequestrato per un valore di 6,61 mln di euro.
I prodotti sequestrati dalla Dogana che rientrano nella categoria Made in Italy sono invece stati 1,55 mln di pezzi per un valore di 5,61 mln di euro.
Quanto agli stupefacenti, si legge nel Libro Blu, sono stati sequestrati 0,02 milioni di chilogrammi e litri, per un valore di 503,73 mln di euro. I medicinali sono stati pari, invece, a 0,004 mln di chilogrammi e litri, per un valore di 1 mln di euro.
Infine il sequestro di valuta è stato pari a un valore totale di 3,22 mln di euro.