
A margine dell’assemblea degli azionisti, l’ad Antonello ha ammesso che non si sa se la vertenza avrà un esito positivo
«La crisi delle valute digitali si è acuita nel secondo semestre e impatta i conti del club in quanto gli importi dovuti dallo sponsor non sono ancora stati versati con giustificazioni ritenute infondate dai nostri legali».
Lo ha detto l’ad corporate dell’Inter Alessandro Antonello durante l’assemblea degli azionisti a proposito di Digitalbits e degli 84 milioni in 4 anni, di cui non sono state rispettate le scadenze.
«Abbiamo chiesto l’adempimento del contratto sottoscritto e sospeso la visibilità dello sponsor sui nostri canali con eccezione della maglia da gioco sulla quale è stato ritenuto opportuno mantenerlo – ha detto Antonello -. Allo stesso tempo sono in corso trattative finalizzate a una risoluzione vertenza ma allo stato attuale non è possibile sapere se si potrà arrivare a un esito positivo. Nel caso ricorreremo a tutti i rimedi legali a disposizione per tutelare al meglio i nostri interessi. Allo stesso tempo abbiamo intavolato diverse discussioni attraverso la nostra struttura commerciale per trovare un nuovo sponsor di maglia il prima possibile».