
I premi assicurativi globali in ambito cyber sono arrivati a totalizzare 10 miliardi di dollari nel 2021 e una previsione di una crescita annua del 20%
Circa il 90% delle perdite derivanti da rischi informatici resta tuttora non assicurata. È quanto denuncia Swiss Re, una delle principali compagnie di riassicurazione al mondo, precisando che gli attacchi informatici sono sempre più gravi e sofisticati, gli hacker utilizzano tecniche ogni giorno più evolute e la crescente digitalizzazione delle infrastrutture le rende vulnerabili fino a potenziali interruzioni di servizi essenziali come fornitura di acqua, energia o connessione ad Internet.
In un rapporto pubblicato da Swiss Re si riscontra che l’aumento degli attacchi cyber ha spinto il mercato, con i premi assicurativi globali in ambito cyber arrivati a totalizzare 10 miliardi di dollari nel 2021 e una previsione di una crescita annua del 20% a 23 miliardi di dollari di raccolta da qui al 2025. Tuttavia, considerando che i danni globali derivanti dal rischio informatico ammontano a circa 945 miliardi di dollari, il 90% delle perdite rimane non assicurato.
Nonostante la rapida crescita, i premi rimangono una frazione delle perdite annuali e questo ‘gap’ è dovuto ad alcuni limiti di assicurabilità per questo tipo di rischio, viene specificato. Infatti, per via dell’interconnessione dell’economia ogni singolo attacco può potenzialmente avere impatti sull’intero portafoglio di un riassicuratore, con danni di tipo sistemico la cui copertura può essere insostenibile.
Inoltre, le perdite sono prevalentemente causate da errori umani e sono quindi, non essendo di tipo accidentale o casuale, di difficile quantificazione. «C’è un enorme potenziale di crescita in ambito cyber, ma il mercato deve ancora maturare» dice John Coletti, responsabile Cyber reinsurance di Swiss Re, secondo cui è cruciale una migliore conoscenza dei rischi perché ciò contribuisce a mitigare le conseguenze degli attacchi ed è necessaria anche una collaborazione rafforzata tra aziende, assicuratori e governi.
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