
Nel 2021 i ricavi totali delle attività di Amazon in Italia sono stati di oltre 8,75 miliardi di euro (+21% rispetto ai 7,25 miliardi di euro del 2020)
Amazon nel 2021 ha investito oltre 4 miliardi di euro in Italia, raggiungendo i 12,6 miliardi di euro di investimenti nel Paese dall’apertura di Amazon.it nel 2010. Questi investimenti evidenziano l’impegno di Amazon a sviluppare il “Piano Italia” anche in uno sfidante scenario macroeconomico con maggiori costi operativi, energetici e di diversa natura lungo tutta la catena del valore.
Nel 2021 i ricavi totali delle attività di Amazon in Italia sono stati di oltre 8,75 miliardi di euro (+21% rispetto ai 7,25 miliardi di euro del 2020). Gli investimenti di Amazon sono stati 4 miliardi di euro (+38% rispetto ai 2,9 miliardi di euro del 2020). Gli investimenti totali includono 609 milioni di euro (+66% rispetto ai 367 milioni di euro del 2020) come spese in conto capitale (ovvero infrastrutture: centri di distribuzione, uffici e datacenter).
Il contributo fiscale complessivo di Amazon – combinando le imposte dirette e indirette – è stato di oltre 751 milioni di euro (+118% rispetto ai 345 milioni di euro del 2020).
Nel 2021 la forza lavoro di Amazon è salita a 14mila persone e l’azienda ha già creato 3.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato nel 2022 per un totale di oltre 17mila dipendenti a tempo indeterminato in Italia.
Attraverso gli investimenti nella rete logistica e nella forza lavoro, Amazon intende anche continuare a sostenere le oltre 20mila piccole e medie imprese che vendono su Amazon, comprese le 4.500 Pmi che utilizzano la vetrina del Made in Italy per esportare i loro prodotti.
Nel 2021 Amazon ha aperto diverse nuove sedi. Attualmente ha più di 60 strutture in tutta Italia, sia logistiche che corporate. L’impatto economico di Amazon non va solo a beneficio delle grandi aree urbane, ma anche delle città più piccole in diverse regioni con limitate opportunità di lavoro.
Quanto alla difesa dell’ambiente, Amazon è la prima firmataria del Climate Pledge, cofondato con Global Optimism nel 2019. Si tratta di un impegno a raggiungere le zero emissioni nette di CO2 entro il 2040, 10 anni prima rispetto all’obiettivo stabilito dall’Accordo di Parigi.