
Secondo la Mortage Bankers Associations, “le domande di acquisto sono aumentate per la prima volta dopo sei settimane di ribassi, ma sono rimaste vicine ai minimi del 2015”
La domanda di mutui settimanale negli Usa è scesa dello 0,1% rispetto alla precedente rilevazione. Lo rileva il Market Composite Index della Mortgage Bankers Association, indice che riassume l’indagine settimanale di misurazione del cambiamento nel numero di nuove domande di mutui.
«I tassi sui mutui sono aumentati la scorsa settimana in seguito alla notizia che la Federal Reserve continuerà ad aumentare i tassi a breve termine per combattere l’inflazione elevata. Il tasso fisso a 30 anni è rimasto al di sopra del 7% per la terza settimana consecutiva e ci sono stati aumenti per la maggior parte degli altri tipi di prestito», ha affermato Joel Kan, vicepresidente e vice capo economista dell’Mba.
«Le domande di acquisto sono aumentate per la prima volta dopo sei settimane di ribassi, ma sono rimaste vicine ai minimi del 2015, poiché gli acquirenti di case sono rimasti esclusi da tassi più elevati e dalla continua incertezza economica. I rifinanziamenti hanno continuato a scendere, con l’indice che ha raggiunto il livello più basso dall’agosto 2000», ha aggiunto Kan.