
Tra Irpef, affitti e forfettari, tutti i termini di questo mese di raccolta per l’Agenzia delle Entrate
La data ferale è il 30 novembre, per imprese e contribuenti almeno: entro quella data sono tenuti a effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali delle persone fisiche, delle società di persone e degli enti a essi equiparati; oltre all’Irap, devono pagare la seconda o unica rata dell’acconto Irpef relativo all’anno 2022. Sempre il 30 novembre è il momento di conti in salvadanaio – e pagamenti- anche per i proprietari di abitazione cedute in affitto, che dovranno versare la seconda o unica rata di acconto della cosiddetta “cedolare secca”.
Valanga di conti da pagare in arrivo pure per i titolari di partita iva e le imprese in regime forfettario che dovranno pagare il secondo o unico acconto dell’imposta sostitutiva dell’Irpef. Anche i professori dovranno versare il secondo o unico acconto dell’imposta sulle lezioni private. Nel 2021 la sola Irpef ha portato alle casse dello Stato 198,203 miliardi, mentre tutto il sistema delle imposte ad aliquote agevolate, sostitutive all’Irpef, ha portato all’erario 3,310 miliardi.