
In un momento di forti tensioni economiche e geo politiche, dichiarazioni di ministri, di capo di Stato e di governo potranno aprire scenari e divenire market mover per gli investitori
Le principali Borse europee aprono la seduta in positivo. Nei primi minuti di scambi Piazza Affari registra +0,18% a 24.641 punti, Francoforte segna +0,34%, Parigi scambia a +0,32% e Londra avvia gli scambi a +0,11%. Sulla piazza asiatica, a Tokyo il Nikkei 225 chiude le contrattazioni guadagnando lo 0,10% a 27.990 punti.
È il giorno del G20 di Bali. Inizia oggi infatti il vertice tra i grandi della terra e mai come in questo periodo, caratterizzato da crisi energetiche e delle materie prime e da crescenti tensioni geopolitiche, dichiarazioni di ministri, di capo di Stato e di governo potranno aprire scenari e divenire market mover per gli investitori.
A precedere l’avvio ufficiale dei lavori è stato ieri un colloquio, durato ben tre ore, tra il presidente americano Joe Biden e quello cinese Xi Jinping. Ai giornalisti che in conferenza stampa chiedevano a Biden se Xi sembrasse più conflittuale o più disposto a scendere a compromessi, il capo della Casa Bianca ha risposto di aver trovato il collega cinese “più aperto al compromesso” su determinate questioni.
Nella due giorni di vertice saranno discussi gli interessi dei 20 Paesi più industrializzati del mondo. Paesi che rappresentano il 60% della popolazione globale, l’80% del Pil del mondo e il 75% dei traffici commerciali. Tra i bilaterali in programma anche quello tra la premier italiana Giorgia Meloni e il presidente Usa Joe Biden. Meloni ha già tenuto il suo intervento iniziale.
Sul fronte delle politiche monetarie gli occhi degli analisti sono puntati sull’intervento del “falco” della Fed, James Bullard, in programma gioverdì. La speranza è quella di poter intravvedere nel suo intervento un atteggiamento più morbido e accomodante dopo il dato che ha visto un calo oltre le attese dell’inflazione Usa.
Per quanto riguarda la Bce sono in programma vari interventi (Villeroy, De Guindos, Centeno) e due discorsi della presidente Christine Lagarde (domani e venerdì), mentre per la Boe parlerà il governatore Bailey. Le parole di Bailey saranno importanti per capire se il capo della Bank of England confermerà l’atteggiamento “dovish” sui tassi emerso durante l’ultima riunione BoE
Tra i vari settori in crisi mostrano difficoltà sempre più marcate le bit tech americane, per anni simbolo di una crescita quasi inarrestabile. Secondo quanto emerge, Amazon potrebbe ora tagliare 10mila posti di lavoro. Una doccia fredda che segue le difficili trimestrali delle società tecnologiche e che arriva a stretto giro dopo i tagli annunciati da Meta, Twitter e da molte altre note realtà. Il calcolo parla di 50 mila posti di lavoro bruciati in pochi mesi.
Intanto, oggi spread stabile in apertura con il differenziale tra Btp e Bund a 202,8 punti base, in linea con la della chiusura di ieri. Stazionario anche il rendimento del decennale italiano +4,193%.
Il prezzo del gas apre ancora in rincorsa, dopo lo strappo della vigilia. Ad Amsterdam il future Ttf scambia in rialzo del 4,6% a 120 euro al megawattora. Il petrolio greggio Wti del Texas, invece, apre la giornata con prezzi in discesa, a 85,67 dollari al barile. Il petrolio Brent del mare del Nord sale di poco a 93,23 dollari al barile.
Giornata densa di macro, soprattutto con i dati Pil e bilancia commerciale europea. Oltreoceano, attesi i prezzi alla produzione.