
25mila tonnellate di grano sono approdate nel Paese, fra quelli a rischio carestia e siccità indicati nell’accordo Grain from Ukraine
È approdata in Etiopia la prima nave proveniente dall’Ucraina e contenente 25mila tonnellate di grano. Si tratta di un primo passo nella piena implementazione del programma alimentare umanitario Grain from Ukraine, rivendicato anche dal presidente Zelensky: «stiamo inviando cibo – scrive su Twitter. – Stiamo inviando speranza».
Il programma prevede che almeno 60 navi salperanno dai porti ucraini entro la fine della prossima primavera, con una media di 10 partenze al mese. Destinatari dei carichi di grano ucraino saranno i Paesi coinvolti nell’accordo, a rischio carestia e siccità, quali Sudan, Sud Sudan, Somalia, Yemen, Congo, Kenya, Nigeria e appunto Etiopia.
La guerra non risparmia neppure il terreno della sicurezza alimentare; se infatti Kiev rivendica l’accordo come un contraccolpo all’obiettivo russo di “usare il cibo come un’arma“, Mosca accusa la controparte affermando che i Paesi più poveri hanno ricevuto appena il 3% del grano inviato.
Ankara, mediatrice dell’accordo sul grano, sostiene che dal primo agosto, quando è entrato in vigore il programma, sono state esportati 12 milioni di tonnellate di grano. L’accordo è stato prorogato e scadrà a marzo 2023.