
Salgono anche libri ed e-book (48%) e i prodotti per animali, in aumento dell’8,4%
L’inflazione pesa sui regali di Natale. Quest’anno il 27,3% dei cittadini italiani non farà strette natalizie soprattutto per risparmiare. È quanto emerge da un’indagine realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format research.
Tra i regali più diffusi ci sono i prodotti enogastronomici (70%), seguiti da giocattoli (49%), libri ed e-book (48%), abbigliamento (47%), prodotti per la cura della persona (41%). Salgono rispetto al 2021 i prodotti per animali, in aumento dell’8,4%.
Il 64% degli intervistati ha speso o prevede una spesa tra 100 e 300 euro, mentre un consumatore su tre non supererà i 100 euro. Solo una piccola parte della tredicesima sarà destinata ai regali, il resto sarà impiegato nelle spese della casa, tasse e bollette.
Tra le modalità di acquisto rimane al primo posto Internet (64,6%), ma guadagnano terreno i negozi vicino a casa (dal 42,5% al 45%).