
Nella nota sulla congiuntura diffusa oggi, Confcommercio afferma che “si rafforzano, pertanto, i timori di un progressivo deterioramento della domanda e delle prospettive di crescita del Paese”
Confcommercio stima per il mese di dicembre 2022 una variazione dell’inflazione pari a +0,6% in termini congiunturali e del 12% su base annua con una media 2022 pari all’8,2%.
Nella nota sulla congiuntura diffusa oggi, Confcommercio afferma che “l’eredità lasciata dall’anno che sta per chiudersi e le incertezze che caratterizzano molti mercati delle materie prime consolidano le aspettative di una prima parte del 2023 ancora difficile sul versante dei prezzi. Si rafforzano, pertanto, i timori di un progressivo deterioramento della domanda e delle prospettive di crescita del Paese”.
Per quanto riguarda i consumi, invece, a novembre 2022 l’Indicatore dei Consumi Confcommercio (Icc) ha evidenziato un calo dello 0,7% sullo stesso mese del 2021.
“La riduzione registrata dall’indicatore è sintesi di un incremento della domanda per i servizi (+2,3%) e di una flessione di quella relativa ai beni (-1,7%)”. La frenata registrata nei periodi più recenti dalla domanda “allontana il ritorno ai valori pre-pandemici”, si legge nella nota.