
Il Conference Board prevede che ci sarà “una recessione, probabilmente a partire dall’inizio del 2023 e destinata a durare fino alla metà dell’anno”
Il superindice dell’economia statunitense (LEI), redatto dal gruppo di ricerca privato Conference Board, è diminuito a novembre per il nono mese consecutivo. Lo scorso mese, è diminuito dell’1% a 113,5 punti, con attese per un calo dello 0,5%, dopo il -0,9% di ottobre (rivisto dall’iniziale -0,8%).
Nei sei mesi tra maggio e novembre, registrato un ribasso del 3,7%, dopo il -0,8% dei sei mesi precedenti. Ataman Ozyildirim, direttore del centro di ricerca del Conference Board, ha sottolineato che tutti gli indici si sono indeboliti: mercato del lavoro, manifattura, immobiliare, segno degli ostacoli per la crescita economica. Il Conference Board prevede che ci sarà “una recessione, probabilmente a partire dall’inizio del 2023 e destinata a durare fino alla metà dell’anno”.