
Il dato, reso noto dall’associazione di settore National Association of Realtors, è sceso del 4% a 73,9 punti, contro attese per un -1,8%
A novembre, il numero di compromessi per la vendita di case negli Stati Uniti è diminuito per il sesto mese consecutivo e per la dodicesima volta nelle ultime tredici, e lo ha fatto più del previsto. Il dato, reso noto dall’associazione di settore National Association of Realtors, è sceso del 4% a 73,9 punti, contro attese per un -1,8%, tornando ai livelli dell’aprile 2020, poco dopo lo scoppio della pandemia.
Rispetto all’ottobre 2021, il dato è in ribasso del 37,8%. Un indice a 100 è pari al livello di attività nel 2001.
Lawrence Yun, capo economista della National Association of Realtors, ha commentato il dato affermando che il calo è dovuto principalmente all’aumento dei tassi d’interesse, che “ha fatto registrare la seconda lettura più bassa in 20 anni”; con il calo dei tassi dei mutui, però, l’attività dovrebbe registrare un rimbalzo nei prossimi mesi, secondo Yun.