
Proprio oggi però il rendimento dei Btp decennali scende al 4,61%
Fra i Paesi dell’Eurozona, a risentire maggiormente di un ulteriore aumento dei tassi della Bce sarebbe proprio l’Italia. Perlomeno, questo è quanto è emerso da un sondaggio del Financial Times che ha coinvolto diversi economisti e che però non turba il Btp decennale, il cui rendimento oggi scende dal 4,61% al 4,46%, né Piazza Affari che guadagna l’1,5%.
Ben 9 economisti sui 10 consultati dal quotidiano sostengono infatti che l’Italia sia il Paese più esposto a un selloff “non correlato nel suo mercato obbligazionario“. Le stime del FT sono comunque positive relativamente al calo del deficit italiano, che scenderà al 4,5% del Pil nel 2023 (rispetto al 5,6% del 2022) e al 3% nel 2024.
Ciononostante, il debito pubblico italiano rimane altissimo, poco oltre il 145% del prodotto interno lordo, dato in continuo aumento da quanto è iniziata la politica di rialzo dei tassi della Bce la scorsa estate. In risposta a ciò, il rendimento obbligazionario a 10 anni è già salito oltre il 4,6% la settimana scorsa, quadruplicando il dato di un anno fa e superando l’equivalente tedesco di 2,1 punti percentuali.